A differenza di quanto previsto nel caso delle detrazioni IRPEF del 36% e del 55%, non è necessario indicare in fattura il costo della manodopera, e non bisogna procedere ad effettuare nessun adempimento particolare o ad effettuare pagamenti esclusivamente tramite bonifici bancari o postali.
L'IVA al 10% si applica nei casi di interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria effettuati su immobili residenziali.
Il regime agevolato non si può applicare nei seguenti casi:
- ai materiali o ai beni forniti da un soggetto diverso da quello che esegue i lavori;
- ai materiali o ai beni acquistati direttamente dal committente;
- alle prestazioni professionali, anche se effettuate nell’ambito degli interventi finalizzati al recupero edilizio;
- In tal caso la ditta subappaltatrice deve fatturare con Iva al 20% alla ditta principale che, successivamente, fatturerà la prestazione al committente con l’Iva al 10%, se ricorrono i presupposti per farlo.
Tale agevolazione è valida sia quando l’acquisto è fatto direttamente dal committente dei lavori, sia quando ad acquistare i beni è la ditta appaltatrice.
Guida alle ristrutturazioni edilizie- Le Agevolazioni Fiscali (Fonte Agenzia delle Entrate);
Per avere maggiori informazioni puoi contattarci tramite questo blog o tramite il nostro sito:
http://www.ri-architettura.it/
alessandro.ridolfi[at]hotmail.it
Salve, in merito all'iva al 10%: sto ristrutturando un appartamento con interventi di manutenzione ordinaria. Posso chiedere l'iva al 10% a muratori, idraulici e elettricisti? Presentare qualche richiesta scritta particolare?
RispondiEliminaGrazie, cordiali saluti
Francesco